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Tra musical e videoclip

Tra musical e videoclip
Agli amanti della buona musica cubana e del cinema di qualità, Cubamusic consiglia un nuovo progetto che ha unito due popolari artisti cubani della scene urbana Thaira e Don Metra con il nuovo talento della scena musicale cubana Rapson assieme al rinomato realizzatore di video musicali Carlos Eduardo Maristany.

Si tratta di un singolo molto interessante, di quelli che ti si fissano in testa e non se ne vanno più, nato quasi per caso dall’unione dei tre artisti e trasformatosi poi in un video molto suggestivo, omaggio a uno dei grandi classici del musical cinematografico: “Les Parapluies de Cherbourg”.

Don Metra, acclamato produttore musicale di Cuba, lanciato ora nella veste di interprete, ha creato insieme a Rapson e Thaira questa squisita fusione tra il reggae e il pop intitolata “Tu tiempo pasó”, le cui liriche hanno ispirato il regista Maristany a rendere omaggio a questa gemma del cine-musicale francese. “Sono un vero e proprio fanatico di musical, e quando mi sono trovato ad ascoltare le parole della canzone mi sono subito reso conto che rappresentavano alla perfezione la situazione vissuta dai personaggi protagonisti del film, proprio nella sequenza finale di chiusura. Ho proposto ai ragazzi di realizzare un videoclip ispirato alla pellicola, e sin dall’inizio ci siamo tutti resi conto che l’idea avrebbe conferito una certa importanza al progetto”.

E così è stato. Perché Don Metra, Thaira e Rapson coltivano la cosiddetta musica urbana curando le loro proposte musicali con eleganza e originalità, distaccandosi dai luoghi comuni e dalle tematiche troppo spesso oggetto di critica quando si parla di questo genere musicale.



Oltre a essere entrata come esclusiva nel catalogo di Cubamusic, la traccia “Tu tiempo pasó” completa i dischi solisti di Don Metra e Rapson (uno già disponibile sulla piattaforma, l’altro in uscita entro la fine dell’anno) e sarà incluso nella nuova produzione discografica di Thaira, nella quale esplorerà generi e stili musicali differenti rispetto al suo album di debutto (disponibile sul suo sito).

Il videoclip dunque, come collaborazione congiunta tra gli artisti, gode di una produzione alquanto rigorosa, con una cura quasi maniacale dei dettagli per poter assicurare a questo successo il posto che merita tra i video cubani.

A partire dalla selezione della location il più somigliante possibile a quella originale, alla ricostruzione a livello di direzione artistica, fino alla pianificazione di una resa visiva che emulasse quanto più possibile quella del film, tutto in funzione di raggiungere con questo videoclip alti livelli di qualità, come si confà a opere maestre di tale calibro.

È una ricerca che si nota in ogni fotogramma del video, lavorato finemente e reso il più vicino possibile al famoso film, benché volutamente non identico, a causa delle caratteristiche intrinseche del video musicale e, soprattutto, delle particolarità del genere musicale dai tratti necessariamente differenti. Ciononostante, ciascun elemento si intreccia agli altri in maniera organica per costituire questo importante omaggio, senza per questo nulla togliere alla missione e vocazione primaria di ogni video musicale: difendere la canzone che l’ha ispirato.