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OMI HERNÁNDEZ, UNA STORIA DI TALENTO

OMI HERNÁNDEZ, UNA STORIA DI TALENTO



Ha cominciato a presentarsi stabilmente al suo pubblico, a Cuba ! E racconta agli amici di Cubamusic la sua traiettoria musicale e quello che si prova a veder realizzato un sogno.
Cantante, compositore, strumentista, produttore e...persino cuoco, Omar Hernández, o semplicemente Omi, è un cubano che ha vissuto la maggior parte della sua vita negli Stati Uniti, ma sempre con l'aspirazione di condividere la sua arte anche con la gente di Cuba.

Disponibile su:
Cubamusic.com
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Già da un pò era riuscito a far suonare sue canzoni a duo, ed anche da solista, nelle strade e nei mezzi di diffusione cubani. Ed aveva ottenuto subito alti indici di popolarità, che lo hanno consolidato dentro il panorama musicale dell'Isola. Alcune di queste canzoni raccolte nella sua prima pubblicazione discografica (mini Album "Reomoviendo el piso") lanciata proprio da Cubamusic, hanno ottenuto un successo sorprendente !
E così Omi era risucito a presentarsi varie volte a Cuba, soprattutto come invitato di Artisti amici, come Descemer Bueno, ma non aveva ancora mai ottenuto un proprio spazio stabile. Adesso questo obbiettivo è raggiunto ! E finalmente può alternare le sue presentazioni in vivo a Miami con quelle a La Habana, presso il conosciutissimo Bar-Disco Ristorante Sangri La (in Playa, angolo di 42 e 21).

"Suonare a Cuba è sempre stato un sogno per me -commenta Omi- perchè da tanti anni vivo fuori dal Paese, ma sono cubano ed il pubblico di Cuba lo sento molto vicino. In questo momento la musica a Cuba sta vivendo un gran buon momento e mi sento a casa, in un posto perfetto per mettere a fuoco nuovi progetti e nuove idee"

Omi ha imparato a suonare il piano alla scuola di Manuel Samuell a La Habana, però confessa che la sua prima attrazione fu la batteria. La sua passione precoce per la musica gli arriva dalla famiglia: suo padre, Omar Hernández  era bassista della famosa Orchestra di Afrocuba, sua mamma, Maria Leonor Fernández aveva coltivato studi muiscali e suo zio, Miguel Ángel Bárzagas, è stato per molti anni l'ingegnere del suono di Silvio Rodríguez.

Come vorresti essere riconosciuto dal tuo pubblico ?

"Vorrei essere visto come un artista che non ha paura di prendere rischi e di sperimentare strade nuove. Non mi piacerebbe essere etichettato in un solo genere musicale, ma, al contrario, mi piacerebbe che la gente potesse ascoltare il meglio di me in ogni situazione"

Poca gente conosce il tuo stretto rapporto musicale con Descemer Bueno e che va ben oltre alle canzoni che avete interpretato insieme. Cosa significa Descemer nella tua carriera artistica ?

"Descemer è un grande amico e grazie a lui canzoni come "Ella" e "14 de febrero" si sono ascoltate molto anche a Cuba. Lui è stata la persona che mi ha spinto a cantare, perchè io realmente mi stavo dedicando solo alla produzione musicale. Stava alle mie spalle, osservandomi. Ed un giorno mi incitò a comporre in spagnolo e ad interpretare le mie stesse canzoni. Io lo considero un maestro. A mio giudizio Descemer Bueno è il miglior compositore in spagnolo di questa epoca. Prossimamente lancerò con Descemer una nuova versione di "Removiendo el piso", con un tocco più urbano e con un nuovo video. Sto lavorando anche ad un'altra canzone "Camarera", con la collaborazione di Gente D'Zona. C'è attesa per questi nuovi progetti."


La tua canzone "Sabanas Blancas", a duo con Leoni Torres, sta funzionando molto: un vero Hit ! Qual'è il segreto di tanto successo?

"Non c'è dubbio, al momento questa è senz'altro la canzone più richiesta del mio repertorio (e la più ascoltata e venduta). Credo che buona parte del successo sia dovuta a Leoni ed al suo pubblico. In ogni caso, fare feauturing con altri artisti, mi è servito molto. Come per qualsiasi artista che è all'inizio della carriera, el featuring rappresenta un gran punto di appoggio. E poi mi è sempre piaciuto collaborare con altri interpreti e produttori, perchè ci si alimenta reciprocamente ed escono continuamente nuove idee. Al pubblico è piaciuta molto questa canzone, ma davvero non mi sarei aspettato un successo così grande quando l'ho scritta. Non compongo pensando di poter scrivere il "Bailando" della mia carriera. Comporre è qualcosa che semplicemente mi piace e che assaporo al momento. Tanto cantare, che comporre mi da gioia e mi riempie.      


Ti piacerebbe continuare con questi featuring, ne hai altri in mente?

"Ceratmente, presto lancerò un tema in collaborazione con Qva Libre, che si chiama "Hula Hula" ed avrà il suo video. Farò un tema (si chiamerà "Miedo") con El Chacal, per il suo prossimo disco. E poi abbiamo in mente un'altra versione ancora di "Removiendo el piso" questa volta con El Chacal e Randy Malcom di Gente de Zona. Mi piacerebbe anche tornare a far qualcosa cosa con Leoni Torres e Divan, componendo insieme a loro"

Prima di congedarci, ci ringrazia per la pazienza. Abbiamo dovuto aspettarlo molto tempo per poter conversare, perchè era impegnato nella prima prova di suono per il concerto, en la Sangri La. Pur abituato a venire a Cuba con una certa frequenza, questa volta l'emozione era tutta diversa. Avrebbe inaugurato il suo ritrovo abituale nella sua terra e per un pubblico esigente e preparato.
Quando finalmente monta sul palcosenico ed inizia a cantare è caduto il silenzio. La qualità e la bellezza della sua voce ha lasciato tutti emozionati. Il talento di Omi ci riserverà molte sorprese. Siamo solo agli inizi ...!