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GUANTANAMO FREE, IL SEGRETO DI UNA SONORITA' METICCIA

GUANTANAMO FREE, IL SEGRETO DI UNA SONORITA' METICCIA
Guantanamo Free è un progetto giovane. Nasce da un mix tra radici cubane ed il tumbao catalano. E la sua intensa fusione di generi e stili musicali risveglia sempre più l'interesse del pubblico, soprattutto giovane.

Per avere notizie fresche di Guantanamo Free e del suo albun "Como El Elefante", Cubamusic ha incontrato Miguel Atencio, più conosciuto como Migue, direttore e fondatore del Gruppo. Il carismatico musicista, con il suo immancabile sorriso e l'energia del ragazzino, dice subito di sentirsi entusiasta di come sta funzionando la proposta della sua Banda.

Disponibile su Cubamusic l'album di Guantanamo Free "Como el elefante"

Sin dalla sua fondazione, ormai 11 ani fa, si sono sentite le orme dei due gruppi cubani più popolari nel segmento del Pop Rock, alla fine degli anni '90. Parliamo di Wena Onda y Moneda Dura.
E Miguel, non a caso, fece parte di entrambe quelle formazioni. Un'esperienza che è linfa vitale di questo nuovo esplosivo progetto musicale.

-Miguel raccontaci come nasce questo nome raro di Guantanamo Free?
"Guantanamo (Oriente di Cuba) è la terra che mi ha visto nascere ed in Spagna ogni volta che mi domandavano da dove venivo, io rispondevo dalla terra della Guantanamera. Come vedi, il nome del Gruppo è un omaggio alle mie radici"

- Come definiresti la musica che state facendo? E' pop o rock o fusione...?
"Quello che proponiamo in verità è un grande 'mestizaje' (ndr mescola) tradotto in musica. E' questa la maniera più corretta per classificare la varietà di tutti i generi che utilizziamo. Possiamo dire che siamo una Banda di Pop Rock, ma giochiamo molto con i ritmi afrocubani e il sabor dei Tamburi Batà.

- La proposta di Guantanamo Free piace e raccoglie nuovi sostenitori. Secondo te a cosa si deve?
"Sin dall'inizio mi sono proposto di mettere insieme la freschezza che tenevano Wena Onda e Moneda Dura con le nuove tendenze e con le diverse miscele di ritmo. Le canzoni della Band hanno raggiunto buoni risultati,  soprattutto presso il pubblico giovane. Per esempio, l'ultimo Album "Como el Elefante" è stato il più popolare della nostra discografia, soprattutto in Europa. "El Mojito" e "Fiesta" stanno suonando parecchio nelle radio e sono entrate in varie Hit Parades di Europa appunto, ma anche di America Latina"

-Dicono che Guantanamo Free ricorda molto Qva Libre, sei d'accordo?
"No ci dispiace per niente questo paragone, sebbene ti dico che Guantanamo Free si è fatto conoscere sin dal 2006 con quei ritmi afrocubani, uniti al Pop Rock, che ci identificavano subito. Ammiriamo molto la musica che fa Qva Libre, però ogni gruppo ha il suo marchio di riconoscimento ed un DNA proprio".

-Avete guadagnato molto terreno con il pubblico europeo, però qui in Cuba come vi state promuovendo?
"Il tema "Como has engorda'o", uno degli ultimi single che abbiamo lanciato, è già molto popolare presso il pubblico cubano. Qui in Cuba ci presentiamo tutti i martedì alla 11 della notte nella disco de El Diablo Tun Tun (Casa de la Musica de Miramar). Siamo tornati a casa per la nomina del disco "Como el Elefante" al Cubadisco 2015 ed abbiamo deciso di rimanere qui per un buon tempo per conquistare ancor più la nostra terra con la musica che stiamo facendo. Vogliamo andare avanti con questa 'follia lucida' e reinserirci con tutte le nuove modalità di promozione. Siamo stati invitati in molte radio nazionali e locali, in vari Centri Culturali, tra gli altri 'El Sauce'. Insomma abbiamo voglia che la gente possa ascoltarci il più possibile qui a Cuba".

Chiacchierando con Migue il tempo è volato. Che tipo super semplice e naturale questo ragazzo, pare che sia sempre rimasto nella sua Guantanamo natale. La sua spontaneità non è così facile da incontrare tra gli artisti di successo. La sua unica preoccupazione è quella di offrire un ritmo autentico per avvicinare ancor più il pubblico alla musica cubana.

Un saluto, un abbraccio! Suerte, Guantanamo Free!!